Nubifragio di lunedì a Bollate, la conta dei danni è molto lunga
Dopo la bufera di lunedì 29 luglio che si è abbattuta sul Comune di Bollate, si può andare ad analizzare il pronto intervento delle autorità e si può effettuare la conta dei danni, ingenti, procurati dal maltempo
Dopo la bufera di lunedì 29 luglio che si è abbattuta sul Comune di Bollate, si può andare ad analizzare il pronto intervento delle autorità e si può effettuare la conta dei danni, ingenti, procurati dal maltempo (qui potete vedere alcune foto).
Già dopo 15 minuti dopo il primo nubifragio della mattina, polizia locale, vigili del fuoco e gli uomini di Gaia Servizi erano sul territorio per cercare di risolvere i problemi.
Subito dopo anche due squadre speciali della SEO (Squadre Emergenze Operative) sono state attivate per la rimozione degli alberi divelti in via Cavour e Kennedy, per liberare rapidamente il manto stradale.
E' stata inoltre fatta la conta dei danni al patrimonio pubblico del territorio. Da un primo monitoraggio, questi gli edifici pubblici colpiti più gravemente:
- Cimitero di Cassina Nuova – scoperchiato il tetto in lamiera sopra i loculi (circa 200 metri quadrati di lamiera volata oltre il cimitero). Questo il danno più ingente.
- Caserma dei carabinieri (via Donadeo) – danni al tetto (divelti i colmi di copertura) e rotto uno dei camini.
- Comuni Insieme, edificio in piazza Martiri della Libertà – rotte e volate diverse tegole.
- Casette degli orti comunali – strappate le guaine dei tetti di copertura.
- Alberi divelti in diversi angoli della città. In particolare alla scuola materna “Aurora” di via Madonna e nelle vie Friuli, Giovanni XXIII e Repubblica. Piantoni spezzati anche all’ospedale, nelle case alloggio di via Don Uboldi e nella piazza della Chiesa in via Madonna di Campagna.
- Black out di un intero quartiere in via Madonna di Campagna.