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Bollate Bollate / Via Aldo Moro

La Lega sulle 100 opere: "Altro che rivoluzionarie, sono ordinarie"

Il Carroccio attacca il sindaco: "Vassallo spaccia opere assolutamente ordinarie, manutenzioni realizzate ogni anno e programmi di routine per Gaia come piani rivoluzionari di 100 opere. Invidiamo al sindaco l'abilità nel raccontare 'mezze verità' ai cittadini"

Dopo l'avvio del progetto da parte della giunta comunale di Bollate delle "100 opere in 100 giorni da 1000 euro l'una" arriva la dura reazione della Lega Nord che parla apertamente di "una bufala".

E così spiega questa definizione: "Invidiamo al sindaco l'abilità nel raccontare 'mezze verità' ai cittadini. Dopo l'annuncio che avremo un sindaco part-time, promessa elettorale non mantenuta fatta passare per risparmio per i cittadini, ecco le "100 opere in 100 giorni per 100.000 euro", annunciate prima delle elezioni illustrate in pompa magna a giornalisti e cittadini".

Poi la Lega spiega questo progetto: "Compilando un modulo, i bollatesi potranno suggerire dove servono strisce pedonali (che Gaia Servizi pittura ogni anno), pensiline per autobus (già fornite dal contratto per la pubblicità), piccole asfaltature (ma fino a 60 metri quadri!) e altre opere ordinarie, ovvero fatte da Gaia all'interno dei suoi contratti di servizio, e finanziate con altri 40.000 euro dal Comune".

Continuano dal Carroccio: "Per intenderci, l'anno scorso Gaia ha ricevuto dal Comune 210.000 euro per asfaltare strade, e 60.000 per nuove fermate autobus. Cosa c'è di nuovo? Niente! E questo perchè, che ci piaccia o no, il Comune non ha soldi per asfaltare le strade e i marciapiedi come sarebbe giusto per la nostra città, e come vorrebbe il cittadino".

Arriva l'attacco: "Quindi si spacciano opere assolutamente ordinarie, manutenzioni realizzate ogni anno, e programmi di routine per Gaia come piani rivoluzionari di 100 opere! Non vogliamo essere nei panni dei cittadini che si vedranno negare una strada asfaltata perchè supera i 1000 euro, o che si aspettavano la possibilità di segnalare ben altre opere".

Chiudono i leghisti: "Comunque, siamo curiosi di vedere quanto sarà diverso il risultato rispetto ai piani degli anni scorsi. Solo una cosa cambia: invece che all'URP e a 'Segnalami' di Gaia, le opere potranno essere segnalate dai cittadini anche...in farmacia! E per fortuna, almeno la campagna pubblicitaria per le '100 opere' è gratis!".

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