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Venerdì, 19 Aprile 2024
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M5S: «Comune poco trasparente» Scatta subito la raccolta firme

Il Movimento 5 Stelle di Bollate picchia duro sul tema della trasparenza dell'amministrazione comunale, argomento molto caro ai pentastellati. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato che lancia una raccolta firme

Il Movimento 5 Stelle di Bollate picchia duro sul tema della trasparenza dell'amministrazione comunale, argomento molto caro ai pentastellati. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del gruppo cittadino che lancia anche una raccolta firme.

«Proprio mentre l’amministrazione si fa vanto di avere approvato i “Piani Triennali per la trasparenza e l'integrità”, a Bollate succedono fatti che ci fanno capire che i risultati sono ancora molto lontani a venire e che la trasparenza è solo una chimera».

«Questa mancanza, limita fortemente la possibilità di essere cittadini attivi e relega i bollatesi al ruolo di spettatori non informati delle decisioni politiche. Oltretutto, la trasparenza non può essere solo un vanto a parole, ma è un principio sancito e un diritto tutelato per legge».

«Passiamo ai fatti. Vista la pesante situazione del bilancio di GAIA, denunciata da un nostro comunicato stampa a cui l'amministrazione non ha mai risposto, abbiamo deciso di muoverci in autonomia cercando delle risposte che non arrivavano».

«Il 3 gennaio 2014, come forza politica sul territorio, ma soprattutto come cittadini, abbiamo richiesto un accesso agli atti riguardanti GAIA Srl. L’obiettivo era verificare che fossero stati depositati periodicamente tutti i documenti di gestione, come previsto dallo statuto (ai sensi dell’art 3)». 

«Dopo un’attesa prolungata oltre modo e a seguito delle mancate risposte, abbiamo provveduto a sollecitare diverse volte per avere i documenti».

«Il 24 gennaio  (21 giorni dopo e ben 11 oltre il limite previsto dal regolamento) gli uffici comunali ci rispondo chiedendoci “di integrare le motivazioni” della nostra richiesta». 

«Prontamente ci adoperiamo per aggiungere le informazioni richieste secondo le indicazioni ricevute. Dopo altre settimane e altri disguidi, il 10 febbraio riceviamo una lettera di risposta dagli uffici comunali in cui veniamo informati, che non ci viene concesso il diritto di accedere alla documentazione richiesta».

«In buona sostanza ci è stato negato l’accesso agli atti. Questa è la situazione incresciosa che il Movimento 5 Stelle di Bollate (e ribadiamo i cittadini tutti) si trovano ad affrontare e denunciare».

«Chiediamo, fin da subito, una risposta chiara da parte dell’amministrazione comunale, nella figura del sindaco, Stefania Lorusso, rispetto a questa vicenda».

«In particolare vorremmo capire se l’amministrazione è al corrente dell’accaduto e se conferma la posizione espressa dal dirigente comunale. A questo proposito, abbiamo deciso che non staremo a guardare. Annunciamo pertanto che percorreremo ogni strada possibile per rendere i documenti pubblici in modo che ogni bollatese possa verificarli». 

«Informiamo altresì la cittadinanza, che come movimento politico, predisporremo una raccolta firme per chiedere a questa amministrazione (e al consiglio comunale tutto) maggiore trasparenza e maggiori strumenti di partecipazione».

«Siamo per la trasparenza vera e ci batteremo perché vengano portati avanti quei principi tanto decantati e mai messi in pratica».

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