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Così cambierà Ospiate: piattaforma ecologica e rottamai

L'amministrazione comunale vuole riqualificare l'area adiacente a via Ferraris: Variante Varesina, discarica, rottamai e spazi produttivi. Cormio: «Vogliamo riportare il lavoro a Bollate»

Uno degli ambiti su cui sta lavorando da tempo l'amministrazione comunale di Bollate è quello che riguarda Ospiate e in particolare via Ferraris e la nuova strada Variante Varesina.

La Variante Varesina verrà costruita alle spalle di Ospiate, sarà parallela all'attuale Statale Varesina e, nell'idea del Comune, avrà la funzione di assorbire il traffico togliendolo dalla Varesina stessa (che diventerà una vera e propria strada cittadina). Ciò darebbe più respiro a una frazione come Ospiate che è attualmente letteralmente tagliata in due dalla Statale.

Ma non è questa l'unica carne al fuoco che ha in serbo l'amministrazione per Ospiate. L'area che subirà una grossa trasformazione è di circa 185.000 mq ed è lo spazio alla destra di via Ferraris in direzione Arese (davanti alla centrale elettrica, giusto per capire).

L'area attualmente risulta agricola, ma deve essere bonificata perché gravemente compromessa dagli scarichi della ex Boston. Per fare ciò l'amministrazione ha parlato con i tre proprietari coinvolti nell'area che si sono impegnati a rimetterla a nuovo assieme. All'interno dell'area stessa permarrà il centro ippico, mentre scompariranno i due eliporti (considerati oramai inutili). Sempre al suo interno scorrerà la Variante Varesina. A carico dei proprietari rientrerà anche la riqualificazione del torrente Guisa (come compensazione).

Una novità sarà lo spostamento, da Cassina Nuova, della piattaforma ecologica, che verrà posizionata di fronte alla centrale elettrica. Qui i lavoratori di Gaia Servizi potranno operare al massimo per 4 ore al giorno per via del pericolo delle onde elettromagnetiche. Nell'idea dell'amministrazione la Variante Varesina assorbirà il traffico derivante dalla piattaforma ecologica.

L'assessore all'Urbanistica Matteo Cormio a riguardo ha detto: «L'ambito di Ospiate passerà da agricolo a produttivo-terziario. I due eliporti verranno invece eliminati. Quell'area agricola è evidentemente compromessa e da bonificare: con queste scelte l'amministrazione vuole riportare lavoro (perso dopo la separazione da Baranzate per quanto riguarda le industrie) a Bollate».

Continua Cormio: «Vogliamo spostare lì i capannoni di stoccaggio ferroso (o rottamai, ndr) perché abbiamo già sentito queste aziende che comunque si dovranno trasferire da qualche parte visto che dove sono ora, sul nostro territorio, non sono a norma. La piattaforma ecologica attuale (a Cassina Nuova, ndr) è difforme rispetto alle norme vigenti e ne va fatta una nuova, quindi abbiamo pensato di costruirla a Ospiate».

L'assessore infine annuncia: «Vogliamo organizzare una serata di presentazione ad hoc a Ospiate per parlare alla cittadinanza dell'argomento».

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