rotate-mobile
Bollate Bollate / piazza del mercato

Le piante di Expo "rivivranno" a Bollate, nasce un nuovo parco

L'annuncio è stato dato dal sindaco Francesco Vassallo in persona negli scorsi giorni: le piante di Expo daranno vita a un nuovo parco in città e senza costi aggiuntivi per l'amministrazione comunale di Bollate

L'annuncio è stato dato dal sindaco Francesco Vassallo in persona negli scorsi giorni: le piante di Expo daranno vita a un nuovo parco in città e senza costi aggiuntivi per l'amministrazione comunale di Bollate.

Infatti Gaia Servizi ha recuperato molte piante (di varie tipologie e dimensioni) dal sito di Expo: una parte di questo verde sarebbe stato mandato al macero dai padiglioni che non avrebbero recuperato nulla: il Comune di Bollate ha chiesto degli speciali permessi per poter accedere all’area e, in accordo con alcuni consolati stranieri, si è attivato per portare in città alcune piante.

Spiega il sindaco Vassallo: «Questa “azione di recupero” è in corso dall’inizio del mese di novembre e la strada per ottenere tali permessi è stata molto difficoltosa; ma con l’aiuto degli onorevoli Eleonora Cimbro e Vinicio Peluffo siamo riusciti a raggiungere i soggetti istituzionali e internazionali che potevano darci una mano in questa bella avventura».

Gaia ha ottenuto, per conto del Comune, gli accrediti speciali per i propri veicoli e sta procedendo al recupero di parte del verde privato.

Nel corso dell’ultima giunta è stato presentata, dall'azienda partecipata Gaia Servizi, una bozza di proposta di collocazione di tutto il verde recuperato e di alcune strutture significative di arredo urbano nell’area nota come la “Collinetta” situata nella zona mercato: un’area di circa 6.000 mq.

Il settore ecologia de Comune e i tecnici di Gaia hanno avuto l’incarico di affinare il progetto nel giro di un paio di settimane, trovare le risorse per l’illuminazione dei futuri viali che saranno creati, per l’impianto di irrigazione automatica e per piantumare la zona.

L'idea, spiega il sindaco, è quella di «ricreare, anche visivamente, una “piccola EXPO” al fine di ricordare l’Esposizione Universale nella nostra città».

Poi risponde, forse implicitamente a chi ha criticato l'amministrazione per aver avvisato i cittadini solo all'arrivo delle "ruspe": «Ci sarebbe piaciuto avere il tempo per fare un “concorso di idee” tra i cittadini e i professionisti bollatesi e premiare la proposta migliore, ma le piante devono essere piantumate subito ed è mancato il tempo».

Chiude Vassallo: «Siamo comunque convinti di fare qualcosa di molto apprezzato e di dare la giusta dignità a un’area sulla quale troppe volte, in passato, è stata prevista una destinazione diversa da quella “verde”. Un piccolo parco urbano di qualità sta prendendo forma nel cuore di Bollate. E appena il progetto di sistemazione sarà pronto, lo presenteremo ai cittadini».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le piante di Expo "rivivranno" a Bollate, nasce un nuovo parco

MilanoToday è in caricamento