Nella mattinata di mercoledì 9 settembre due operai della Giavazzi di Cornaredo, società che si occupa di lavori stradali e manutenzioni, sono saliti su una gru dell’azienda per protestare contro il mancato pagamento di dieci mensilità. 

Sul posto — come riportato da Il Giorno — sono intervenuti carabinieri, polizia locale e un’ambulanza.  Il titolare e i sindacati, invece, si sono confrontati negli uffici della società per cercare una soluzione che convincesse i due lavoratori a scendere dalla gru. «Purtroppo già nei mesi scorsi l’azienda si era impegnata a dare degli acconti, ma non ha mantenuto la parola — ha commentato sulle colonne del quotidiano Auro Delle Verde, rappresentante sindacale della Cgil Fillea —, per molti operai stare senza dieci mesi senza stipendio è una tragedia. È stata una loro iniziativa salire sulla gru. Noi al tavolo della trattativa abbiamo definito un primo accordo che prevede un acconto di 5mila euro per operaio entro oggi». 

Gli operai sono scesi a terra intorno alle 13.30, quando l’azienda ha promesso loro un acconto in tempi brevi. «Salire sulla gru è stata una forzatura visto che stavamo già definendo i tempi per gli acconti con i rappresentanti sindacali», ha commentato il titolare Walter Giavazzi.