Rho, 64enne muore in mezzo alla strada. Polemiche sui soccorsi
18 minuti. Sarebbe questo il tempo impiegato dall'ambulanza per arrivare sul posto. Una donna di 64 anni si sente male. Per i testimoni, "ci hanno messo troppo"
Una donna di sessantaquattro anni stava camminando lungo via Monfalcone a Rho, era a pochi metri da casa quando si è accasciata a terra vittima di un infarto. Alcuni passanti si sono accorti di ciò che stava accadendo e hanno chiamato il 118. "C'è una donna per terra, si è sentita male" avrebbe detto uno di loro alla centrale operativa del 118 di Milano alle 15.52, poco dopo aver visto la donna a terra. Il luogo dell'evento, quindi, sarebbe stato classificato come "non noto".
Al 118, quindi, è subito iniziata la ricerca di una ambulanza: i tre mezzi di Rho erano già impegnati sul territorio per dei codici gialli, quindi la centrale operativa di Milano ha chiesto l'aiuto al 118 di Varese.
I minuti passavano lenti quasi fossero ore e sul posto non arrivavano i soccorsi. Qualcuno - arrabbiato - avrebbe anche chiamato il 113 dicendo: "Venite, c'è una donna in mezzo alla strada e l'ambulanza non arriva". L'ambulanza sarebbe arrivata sul posto alle 16.10: diciotto minuti dopo la richiesta di soccorso.
I soccorritori hanno constatato che la donna era in arresto cardiocircolatorio e hanno subito chiamato la centrale operativa. Alle 16.25 è arrivata sul posto un'automedica. Dopo le prime cure sul posto la donna è stata trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Rho: dove, purtroppo, è arrivata morta, comunicano dall'ufficio stampa dell'ospedale. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia degli agenti della polizia di stato che ha ascoltato le testimonianze dei presunti ritardi nei soccorsi. Dubbi e polemiche restano, l'unica cosa certa è che i tempi e le chiamate al pronto intervento sono registrate.