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Venerdì, 19 Aprile 2024
Rho Arese / Via Giuseppe Eugenio Luraghi

Centro commerciale di Arese, Fornace all'attacco: «Simbolo di una città vetrina»

Il centro sociale di Rho si scaglia contro il mall che ha aperto i battenti nella giornata di giovedì 14 aprile

Non usano mezzi termini gli attivisti del centro sociale Fornace riguardo il nuovo centro commerciale di Arese. Gli antagonisti in una nota bollano Il Centro come simbolo di una «città vetrina» in cui regnano «desertificazione sociale, lavoro precario, spogliazione del diritto alla città, governance autoritaria e antidemocratica».

Il centro sociale di Via Moscova a Rho, nello specifico, in una nota diffusa agli organi di informazione ha ricordato l'iter istituzionale che ha portato alla realizzazione del mega mall:«in spregio all'autogoverno dei territori e persino alle regole della democrazia formale».

Il piano Alfa Romeo, infatti, è stato approvato con il voto del consiglio comunale di Lainate in una seduta a porte chiuse. «Qualche giorno prima — continuano gli attivisti — la giunta regionale di Formigoni ormai dimissionaria, travolta dall'ennesima ondata di scandali e arresti, con un colpo di mano aveva chiuso gli affari in sospeso approvando l'Accordo di programma senza discussione».

«Per Arese — proseguono gli attivisti — il sì definitivo è arrivato da un commissario prefettizio, che ha esercitato funzioni politiche quantomeno improprie». I comuni confinanti si erano sempre battuti contro l'accordo di programma. Nel 2010 Rho respinse l'accordo di programma e il comune di Garbagnate Milanese si è sempre detto critico riguardo al progetto.

Secondo la Fornace  Il Centro «non porterà altro che un aumento delle nocività come congestionamento del traffico, tracollo della viabilità, inquinamento, case vuote, desertificazione sociale e lavoro precario».

Non manca una stoccata per l'apertura di Ikea, annunciata dal patron di Iper durante la cerimonia di inaugurazione. Il colosso Svedese, infatti, dovrebbe aprire nello spazio che occupavano i silos dell'ex stabilimento aresino. Area che ricade sul territorio di Rho e che era stato escluso dall'accordo di programma. «L'annuncio di Brunelli suona come l'ennesimo sberleffo alla volontà del territorio, già ripetutamente espressa fin nei suoi ambiti più istituzionali come il consiglio comunale di Rho, al momento nemmeno consultato sulla questione Ikea».

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