Ex area Alfa Romeo: discussa in consiglio regionale l'interrogazione di Tizzoni
Il consiglio regionale ha deciso di convocare il collegio di sorveglianza per analizzare la situazione
Nella giornata di martedì è approdata in consiglio regionale l’interrogazione di Marco Tizzoni (lista Maroni Presidente) relativa allo stato di avanzamento degli interventi di riqualificazione e compensazione ambientale che interessano l’ex Area Alfa Romeo di Arese.
Una questione calda. “Ho ricevuto numerose richieste di informazioni sullo stato dei lavori degli interventi di riqualificazione e compensazione ambientale iscritti nell’accordo di programma ex Alfa Romeo, di cui Regione Lombardia è parte attiva. Le infrastrutture viabilistiche previste in tale accordo — ha spiegato Tizzoni — sono assolutamente necessarie per ammortizzare l’aumento esponenziale del traffico che sarà provocato dall’apertura del nuovo polo commerciale. Il reale rischio è che Arese e alcune frazioni di Rho, se tali opere non saranno ultimate contestualmente all’apertura del mega centro commerciale, verranno messe in grande difficoltà”.
L’amministrazione comunale aresina recentemente ha approvato un progetto per la realizzazione di una tangenzialina che attraverserà il centro per permettere un accesso diretto al nuovo centro commerciale. L’idea, però, sembrerebbe non piacere alla cittadinanza. È stata organizzata una raccolta firme e sarebbero già state raccolte circa 3.500 firme.
Opere viabilistiche, ma non solo. Secondo il consigliere regionale è necessario osservare e controllare l’iter relativo alle numerose assunzioni che verranno effettuate dalla società realizzatrice del nuovo polo commerciale. “Ricordiamo infatti che i lavoratori ex Alfa Romeo ed Ex Innova Service stanno ancora aspettando delle risposte a riguardo”, ha proseguito il rappresentante della lista civica Maroni Presidente.
Per analizzare le perplessità elencate da Tizzoni verrà convocato il collegio di sorveglianza. Questo strumento “ci permetterà di analizzare meglio, e ci auguriamo, anche di risolvere alcune delle problematiche esposte in questi giorni da molti cittadini aresini e rhodensi”.
