Picchiata e maltrattata dal compagno. Allontanato
L'orco, residente a Rho, è stato allontanato dalla casa dell'ex compagna paraplegica dagli agenti di polizia del commissariato di Rho-Pero
Viveva sulla sedia a rotelle. Accanto a sé non aveva un compagno premuroso, ma un uomo che la picchiava, insultava e maltrattava continuamente. Ora il suo incubo è finito. Quell’orco che diceva di amarla non potrà più avvicinarsi a lei e alla sua casa, pena l’arresto. È il risultato di un’operazione condotta dagli agenti di polizia del commissariato di Rho-Pero che hanno allontanato un cittadino marocchino di 48 anni dalla compagna coetanea con cui viveva.
Le indagini svolte dagli agenti hanno messo in luce una situazione drammatica. Mara, nome di fantasia, era costretta a subire ogni genere di violenza dal convivente che, non curandosi delle sue condizioni fisiche, la insultava e pedinava di nascosto durante la maggior parte delle incombenze quotidiane. Comportamenti che avevano generato nella donna un forte stato di angoscia e paura tale a costringerla più volte a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Tuttavia ogni volta che si è trovata di fronte un agente non ha mai avuto il coraggio di denunciare il proprio compagno.
La svolta è avvenuta quando Mara ha varcato la soglia del commissariato di polizia di Rho-Pero. La donna ha raccontato tutto quello che gli era successo in quegli anni. Immediatamente è stata informata la procura della Repubblica che ha avviato le indagini al termine delle quali Manuela Scudieri, Gip del tribunale di Milano, su richiesta del Pm Adriana Blasco, ha emesso l’ordinanza di applicazione della misura cautelare d’allontanamento dalla casa familiare. L'operzione, condotta per mano degli agenti di Rho, avvenuta nelle scorse ore per mano degli agenti di Rho. A carico dell’uomo è partita anche una inchiesta giudiziaria che lo vede imputato del reato di maltrattamenti in famiglia aggravato. Sul volto di Mara ora è tornato il sorriso.
