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Nerviano: i nomadi lasciano il parcheggio di via 1° maggio

I gitani hanno lasciato l'area nella tarda mattinata di domenica. La Lega è furiosa: "La questione non finisce qui"

Le roulotte che lo scorso giovedì avevano occupato il parcheggio di via 1° maggio hanno lasciato gli stralli destinati alle automobili. I rimorchi, come ci aveva detto sabato il sindaco Enrico Cozzi, hanno liberato l'area nella mattinata di domenica.

Per la Lega Nord la vicenda rimane aperta. "Se il sindaco pensa che la vicenda sia chiusa qui si sbaglia di grosso — scrive in una nota Massimo Cozzi,  consigliere comunale dei Lumbard —. Aspettiamo risposte precise e dettagliate alla nostra interrogazione per capire bene tutti i contorni della vicenda, in modo particolare quali sanzioni sono state date a chi ha commesso un vero e proprio abuso e perché sia stata tollerata tale presenza irregolare per ben tre giorni".

I nomadi, di passaggio a Nerviano dopo aver preso parte al funerale di Domenico Campos, principe e giudice dei rom deceduto a Brescia lo scorso 9 maggio, hanno lasciato diversi sacchi neri contenenti immondizia tra gli stralli del parcheggio. Ed  è proprio su questo punto che i consiglieri di minoranza attaccano l'amministrazione comunale: "perché i Nervianesi pagano una Tares ben salata e fanno la raccolta differenziata, mentre questi personaggi abbandonano rifiuti dappertutto,lasciano gli altri in sacchi neri, senza fare la minima raccolta differenziata, e poi tutte queste spese le pagheranno i cittadini di Nerviano?", si domanda Cozzi.

La Lega è furiosa e sembra non voler cedere nemmeno di un millimetro. La questione, in seguito ad una interpellanza protocollata dai consiglieri della lega nella giornata di sabato, approderà nella prossima seduta del parlamentarino nervianese e, quasi sicuramente, farà molto discutere. 

Rifiuti nomadi Nerviano © MilanoToday

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