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Rho Arese / Viale Alfa Romeo

Rho, scoppia la polemica sul nuovo centro commerciale di Arese

La Lega: «Distruggerà il commercio locale e moltiplicherà il traffico». Il sindaco: «Sono sempre stato contrario. L'accordo di programma approvato senza il voto favorevole della nostra città»

È polemica a Rho sul nuovo centro commerciale di Arese. Il «Mall dei record» (230 negozi per 120mila metri quadrati coperti) aprirà i battenti il prossimo 14 aprile «e l'amministrazione Romano non sta facendo nulla per tutelare il territorio rhodense e il suo tessuto economico-sociale», tuona in una nota Simone Giudici, consigliere comunale della Lega Nord.

«Come Lega — prosegue Giudici — qualche anno fa in consiglio comunale abbiamo espresso molte criticità a riguardo non condividendo la realizzazione dello stesso. Le motivazioni principali sono legate al danno che può causare su tutto il commercio locale, ricordiamo a riguardo che Rho in questo senso ha una sua storia e tradizione che va dal mercato cittadino (uno dei più antichi di Regione Lombardia) ai negozi sempre presenti ed attivi sul territorio. Altra questione — incalza il consigliere comunale di minoranza —  è legata al traffico nulla è stato pensato da questa amministrazione soprattutto per la zona di Mazzo e Terrazzano. Come Lega  — conclude — siamo convinti che il sindaco debba intervenire immediatamente a difesa del commercio cittadino studiando delle misure e delle soluzioni che possano, soprattutto in questo periodo di crisi, tutelare la nostra città».

Arese Shopping Center: i rendering (Design International)

«Le dichiarazioni della Lega Nord — replica Romano, interpellato da MilanoToday — sembrano il primo bramito di un orso appena svegliatosi dal letargo. Dopo quattro anni e mezzo di silenzio, senza alcuna proposta per la città, approssimandosi la campagna elettorale la Lega vuole far sentire la propria voce».

«Non ho mai smesso di manifestare la mia contrarietà al nuovo centro commerciale di Arese – continua il primo cittadino — proprio per gli impatti negativi che avrebbe portato alla nostra città, sia sul commercio sia sul traffico ed ho anche per tali motivi votato contro all’accordo di programma proposto dall’allora maggioranza della quale, peraltro, la Lega faceva parte ma che alla fine è stato approvato senza il voto favorevole di Rho. L’unica struttura di tutto il comparto dell’area Ex Alfa Romeo ricadente nel territorio del Comune di Rho è infatti il Museo dell’Alfa Romeo che era stato chiuso ma che dopo lunghe trattative siamo riusciti a far riaprire rilasciando tutte le necessarie autorizzazioni. Tale linea di difesa del nostro commercio — chiosa il sindaco — è continuata nel Pgt dove non sono state previste altre grandi strutture di vendita proprio perché il nostro tessuto commerciale è fatto da molti piccoli negozi che devono essere tutelate.  Se poi la Lega ha proposte concrete che le metta sul tavolo e certamente, assieme ai Commercianti, le esamineremo. Ad oggi non ha proposto nulla».      

«Condivido invece il rischio si un aumento del traffico — prosegue Romano. Per questo, nei vari tavoli, abbiamo richiesto e preteso che prima dell’apertura del centro commerciale fosse ultimato lo svincolo autostradale principale accesso per il centro commerciale e ciò per evitare il più possibile il traffico di attraversamento della Città. E’ stato di recente costituito anche un “tavolo di coordinamento” della mobilità con i Comuni di Arese e Lainate al fine di monitorare la situazione ad attuare le necessarie strategie tramite interventi congiunti. E del tutto evidente che il problema del traffico non può che essere risolto in maniera congiunta e concordata tra i vari Comuni interessati».  

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