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Rho Rho / Via Don Luigi Bettinetti

Prostituzione a Rho, scoperta una casa chiusa in pieno centro

L'abitazione, in via Bettinetti, è stata posta sotto sequestro mercoledì dagli agenti della polizia locale. Le prostitute guadagnavano fino 10mila euro

Avevano trasformato un appartamento del centro di Rho in una «casa chiusa». Nel pomeriggio di mercoledì 17 dicembre gli agenti della polizia locale sono intervenuti sequestrando l’abitazione.

L’operazione è scattata in seguito a una indagine in cui i «ghisa», grazie a riscontri verbali e informazioni confidenziali, sono riusciti a individuare l’appartamento di via Bettinetti, affittato da un italiano a una cittadina ecuadoriana. Al momento del blitz sono state sorprese quattro prostitute sudamericane tra i 25 e i 40anni, ma secondo la polizia locale il giro sarebbe molto più ampio. Nei locali, infatti, sono state trovati effetti personali e documenti di altre donne.

Un continuo andirivieni. Secondo quanto emerso le prostitute ricevevano i loro clienti a ogni ora del giorno causando numerose lamentele dei condomini, che non avevano mai denunciato esplicitamente per il timore di possibili ritorsioni.

Le prostitute, quasi tutte sudamericane, pubblicizzavano i loro servizi su diversi siti d’incontri. Il tariffario si aggirava dai 70 ai 200 euro per prestazione. Ciò garantiva guadagni fino a 10mila euro, secondo quanto scritto in una nota da Antonino Frisone, comandante della polizia locale rhodense. Soldi che frequentemente venivano spostati all’estero con trasferimenti di valuta da 500 a 1.000 euro per volta, convertiti poi in dollari e successivamente in valuta locale.

Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale presenza di minorenni tra le escort e l’eventuale transito di denaro per lo sfruttamento dell’attività di prostituzione.

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