Si torna a discutere dei militari a Rho
Alice Mejetta, segretario della sezione leghista del Carroccio, chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere la posizione del comune sui militari in città
A Rho si torna a parlare di militari. Lo fa Alice Mejetta, segretario della sezione rhodense del Carroccio, chiedendo la convocazione di un consiglio comunale straordinario.
“Riteniamo che la presenza dei militari sul nostro territorio sia di fondamentale importanza per la sicurezza dei cittadini rhodensi - afferma la giovane segretaria leghista -. Continuare a negare che la nostra città sia affetta da episodi di microcriminalità e non solo significa avere le fette di salame sugli occhi e non pensare al bene della propria città. Giustificare il rifiuto dicendo “Rho non è in guerra” è davvero una scusante di bassissimo livello. I problemi - conclude Alice Mejetta - bisogna affrontarli e risolverli, non negarne l’esistenza e l’aiuto dei militari poteva essere una buona base di partenza”.
La Lega non si arrende sulla questione dei militari. In questi giorni molti militanti del carroccio hanno volantinato per la città per informare la cittadinanza della scelta del sindaco. Molti cittadini - secondo la Lega - sono delusi e arrabbiati per la decisione presa dal sindaco Pietro Romano.
