Si è fatto sorprendere da una pattuglia di carabinieri in piazza Visconti, a Rho, mentre prendeva a schiaffi - senza motivo apparente - un pensionato di 64 anni, invalido civile. Così un cittadino marocchino di 33 anni, pregiudicato e irregolare è stato arrestato nella serata di ieri e tradotto subito nel carcere di San Vittore. L'accusa di cui dovrà rispondere è quella di percosse, cui si aggiunge anche quella di resistenza a pubblico ufficiale.

L'uomo infatti, completamente ubriaco, appena la pattuglia si è avvicinata ha rivolto le sue ire contro i militari, tentando di colpirli a testate e prendendo a calci l'autovettura di servizio. È stata necessaria la forza per ammanettarlo e caricarlo sull'auto. L'anziano, invece, non ha riportato lesioni significative.
Quello di ieri sera, però, non è stato l'unico servizio a Rho: in mattinata, in un capannone di via Biringhello, i carabinieri hanno scoperto un deposito di materiale rubato. Erano stati i residenti della zona, insospettiti, a segnalare ai militari uno strano via vai.

In effetti, stivati nel capannone, sono state trovate diverse parti di motocicli rubati, un furgone Mercedes Sprinter, risultato trafugato a Parma lo scorso 16 luglio e un motociclo scooter Yamaha, rubato a Como il 12 luglio. Tutta la refurtiva era già pronta per essere spedita in Ucraina. Denunciati in tre, con l'accusa di ricettazione: si tratta dei tre locatari del capannone-deposito. M.I., 40 anni, S.V., 26 anni, e S.I., 50 anni, tutti ucraini, residenti a Parabiago e Baranzate. Le indagini adesso proseguono per individuare le direttrici del traffico di mezzi rubati.