Rho pensa alle neo mamme: arrivano i 'parcheggi rosa'

Neo mamme rhodensi mai più senza parcheggio. A Rho arrivano i ‘parcheggi rosa’, posteggi riservati a donne incinta o con bebè a bordo. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che ha creato diciannove posti auto riservati alle mamme. Una cortesia da parte di tutti gli automobilisti per facilitare tutte le donne in stato di gravidanza o con un bimbo piccolo a bordo.

I parcheggi rosa sono distribuiti su tutto il territorio comunale, più specificatamente si possono trovare nei pressi delle farmacie, dell’ospedale e degli uffici comunali. Purtroppo chi usufruirà del posto riservato alle mamme senza averne diritto non sarà soggetto a sanzione. I posteggi rosa, infatti, diversamente dagli spazi riservati agli invalidi, non sono previsti dal codice della strada. Tuttavia rispettarli rimane sempre un gesto di cortesia che agevola la vita delle donne in un momento così delicato come la maternità.

“La nostra città, particolarmente attenta alle esigenze delle categorie più ‘deboli’, se possiamo definire così le coraggiose ed intraprendenti mamme dei giorni nostri, non poteva trascurare di chiedere ai cittadini una maggiore attenzione nei confronti di chi ogni giorno fa i conti con la difficoltà e la pericolosità del muoversi in città con un bambino nel grembo o nel passeggino — ha affermato Maria Rita Vergani, assessore ai servizi demografici —. Rispetto e sensibilità sono quindi i concetti cardine che hanno guidato l’amministrazione nella decisone di istituire i parcheggi rosa. Quello che vogliamo dimostrare è che la sensibilità ed il rispetto verso il prossimo devono prescindere da qualsiasi regola scritta. Sono valori da riscoprire dentro di noi. Lo dobbiamo ai nostri figli e a tutte le generazioni future — prosegue la Vergani —. Rimane solo una questione aperta, e per questo faccio appello ai cittadini di Rho: il rischio del mancato rispetto dell’indicazione di lasciare i parcheggi rosa liberi per le donne in attesa e le mamme con bimbi piccoli, è piuttosto concreto, soprattutto a causa di quelle persone che, senza il timore di una sanzione, difficilmente si attengono a norme di carattere morale, sentendosi  in diritto di far valere le proprie egoistiche ragioni e non considerando il danno che si arreca alla comunità”-