Volevano un pappagallo: raggirate sette persone nel milanese

Raggirati per la loro passione per i pappagalli. Sette persone, tutte residenti nell'altomilanese, sono state truffate da sedicenti venditori di volatili. Il tutto sarebbe iniziato su alcuni siti web specializzati nella vendita di animali. Una inserzionista affermava di voler vendere una coppia di pappagalli cenerini, animali di medie dimensioni originari dell'Africa e celebri per il loro colore grigio.

La presunta venditrice, dopo un primo contatto via mail, chiedeva all'acquirente la somma di trecento euro, come anticipo per le spese e del biglietto di viaggio, assicurando che gli animali erano tutti muniti di permessi e passaporti per poter viaggiare nei confini europei. Ma non è tutto: la 'venditrice', dopo alcune e-mail, chiedeva altri soldi per l'assicurazione sul trasporto degli animali e ben seicento euro per la gabbia da utilizzare durante il volo in aereo.

Nessuno dei pappagalli è mai arrivato a destinazione. Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente, al momento ha raccolto sette possibili truffe ai danni di persone residenti nel rhodense e nel legnanese. Le somme sottratte in questo modo andrebbero dai trecento fino ai millecinquecento euro.

"A tutti quelli che si sono rivolti a noi denunciando questa truffa, abbiamo dato i consigli del caso sia su come interrompere le insolenti richieste di denaro, sia anche su come denunciare sia alla polizia postale che al corpo forestale dello stato questi truffatori — ci dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa — infatti bisogna fare molta attenzione, in quanto molte specie di pappagalli sono sottoposti a tutela dalla legge e non possono essere acquistati come se si trattasse di un qualunque oggetto".