Bolletta del riscaldamento dimezzata per il Municipio di Rho grazie al teleriscaldamento. È uno dei primi risultati che salta all’occhio confrontando i primi mesi del 2015 con lo stesso periodo del 2014, quando il Palazzo comunale era riscaldato con un impianto a gas.

«Sono particolarmente soddisfatto per i risultati  prodotti dall’estensione della rete del teleriscaldamento — ha commentato Pietro Romano, primo cittadino di Rho —. Le ricadute positive sull’ambiente sono indubbie e a queste si aggiunge anche una riduzione dei costi di energia a vantaggio di tutti i cittadini rhodensi. La mia amministrazione ha puntato con decisione al rispetto dell’ambiente e a scelte ecosostenibili. Una parte importante degli obiettivi di riduzione dei consumi e delle emissioni al 2020 riguarda proprio il settore termico».

Le tubature dell’acqua calda prodotta dal termovalorizzatore Silla 2 arrivano nel cuore della città. Nel 2014 l’amministrazione comunale ha infatti deciso di procedere con l’estensione della rete di teleriscaldamento gestita da Net nel centro di Rho. In seguito ai lavori sono stati allacciati alla rete anche diversi immobili pubblici come la biblioteca popolare, gli uffici servizi alla persona e l’ex scuola di via De Amicis.

«L’estensione della rete di teleriscaldamento nel centro di Rho, anche se ha prodotto qualche disagio nella scorsa estate, non ha stentato a produrre i suoi effetti positivi sia dal punto di vista ambientale che per le casse comunali — ha commentato Gianluigi Forloni, assessore all’ecologia —. Lo sviluppo della rete alimentato in gran parte dal termovalorizzatore di Silla 2 è coerente con gli impegni del nostro PAES (piano d’azione energie sostenibili), recentemente approvato definitivamente da Bruxelles. Oltre alla diminuzione dei costi di gestione e manutenzione, il teleriscaldamento comporta una maggiore sicurezza ed efficienza degli impianti, la garanzia della continuità del servizio e soprattutto la diminuzione delle emissioni inquinanti in atmosfera».