Vanzago, cava Ate-g7: arriva il "No" della provincia
Il consiglio provinciale, riunitosi giovedì, ha detto "No" all'ampliamento in ambito estrattivo della cava. Nava: "Apprezzo la decisione del consiglio provinciale"
Ci sono novità sul caso AteG7, l'impianto estrattivo che si trova nei pressi dell'Oasi del Wwf di Vanzago, nel milanese. Nella giornata di giovedì il consiglio provinciale ha espresso parere negativo sull'ampliamento del sito in ambito estrattivo.
Non è il solo "no" ricevuto. Pareri contrari erano arrivati anche dalle amministrazioni comunali di Vanzago, Arluno e Pregnana Milanese, oltre a quello del Bosco del Wwf e del comitato ecologico di Mantegazza. "Apprezzo la decisione di ieri, presa all'unanimità, dal consiglio provinciale", scrive Roberto Nava, primo cittadino di Vanzago, sul suo profilo facebook.
L'ultima parola ora spetta alla che ha riavviato la procedure per l'ampliamento, nonostante il parere espresso dal tribunale di Milano e dal consiglio di Stato. "Ci auguriamo che la Regione — conclude Nava — prenda atto di tutti questi pareri di contrarietà e ponga fine a questa ostinazione di collocare l'ambito di cava a ridosso degli abitanti di Valdarenne e Mantegazze e nelle immediate vicinanze del Bosco del Wwf".
