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Blitz della polizia in un centro culturale pieno di armi, cocaina e soldi in contanti: tre arresti

Sequestrati 1,5 kg di cocaina, un fucile, una pistola, un revolver e due armi da softair

Un centro culturale a Sesto Ulteriano dove si spacciava giorno e notte. E' quanto hanno scoperto gli agenti dell'investigativa del Commissariato Centro di Milano che già il 20 ottobre 2017 avevano arrestato due uomini, responsabili dell'associazione, trovati all'interno della struttura con 250 grammi di cocaina, divisa in dosi, due pistole da softair prive del tappo rosso, una carabina clandestina e quasi tremila euro cash.

Arresti del Commissariato Centro (Foto SMP)

Dopo mesi di ulteriori indagini, sabato 13 gennaio, i poliziotti hanno arrestato quello che è stato definito il 'rifornitore': Michele Balestra, un pregiudicato di 46 anni, noto alle forze dell'ordine da tempo. Il 46enne è stato fermato dopo un blitz all'interno di un box di San Donato Milanese. Nel garage nascondeva un chilo e cento grammi di cocaina, una pistola rubata e un revolver senza matricola, oltre ad un centinaio di munizioni e quasi 2mila euro in contanti.

L'indagine aveva preso piede dopo che nel mese di ottobre, durante un controllo, era stato fermato proprio Balestra nei pressi del centro culturale. L'uomo era risultato 'pulito' ma addosso portava una grossa quantità di denaro in contanti. Gli appostamenti successivi avevano svelato un via vai di persone sospetto dalla sede dal centro. A quel punto il blitz aveva rivelato come il 'circolo' fosse solo una copertura per spacciare. L'operazione aveva portato a fermare in flagranza Mattia M. di 30 anni e Angelo B. di 52. Entrambi cittadini italiani e senza precedenti penali.

Dopo gli arresti di ottobre, i 'segugi' del Commissariato proseguono con l'indagine per comprendere chi fosse 'il grossista' della coppia. Finalmente, il lungo lavoro di osservazione, porta gli agenti di nuovo sulle tracce di Balestra. Nel box di San Donato, preso in affitto, nascondeva un revolver 357 magnum Zastava M83/91, 46 cartucce calibro 357, una pistola semiautomatica Beretta 7.65, con una ventina di cartucce, oltre alla cocaina e ai bilancini per pesarla. Adesso dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, possesso di arma clandestina, oltre ad una denuncia per ricettazione.

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