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Un “Grande Fratello” speciale sorveglierà San Donato

Eni regala alla città una serie di telecamere. Le inquadrature degli ingressi di San Donato e delle vie monitorate dai sistemi dei commercianti saranno a disposizione di polizia locale e carabinieri

È tempo di entrare in azione per il piano firmato Eni che consentirà di incrementare il controllo del suolo pubblico. La società installerà infatti una serie di telecamere in concomitanza dei varchi di accesso alla città e finanzierà il collegamento dei cavi tra la centrale operativa del comando di polizia locale e la stazione dei carabinieri, cosi da creare una sinergia nella visione in tempo reale dei filmati.

Commercianti e complessi condominiali interessati al progetto dovranno ora aderire all'interessante progetto per rendere la rete quanto più completa e articolata. Il piano prevede anche la possibilità di adesioni future ma intanto viene lanciata l’iniziativa che ha già alle spalle alcuni mesi di lavoro.

Già definita dunque la mappa secondo cui Eni installerà le prime telecamere: via Emilia, piazza Supercortemaggiore all’incrocio con la via Emilia, via Fabiani, via Fermi in prossimità del centro sanitario, via XXV Aprile e stazione ferroviaria.

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