Circa un centinaio i presenti, attirati da un tam-tam nato a inizio settembre tra i frequentatori delle piscine di Metanopoli, che si sono riuniti davanti alle strutture sportive di San Donato per protestare sulla serrata delle vasche.

Ricevuti in comune, la contestazione si è risolta con un botta e risposta tra giunta e scontenti. I manifestanti si sono definiti “persone che amano il parco”, così come scritto in uno dei volantini da loro prodotti, provenienti da San Donato e da zone limitrofe. Gran parte di loro riconosce che gli impianti sono stati mantenuti nel peggiore dei modi e oggi richiedono un intervento massiccio, ma segnalano che l’amministrazione non doveva arrivare a questo punto.

Chiedono inoltre la messa in atto un progetto complessivo di riqualificazione integrale del centro Mattei, che intervenga però profondamente sulla fonte del problema. Il timore infatti è di trovarsi di fronte ad una chiusura a tempo indeterminato.