rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
San Donato San Donato Milanese

Scoppia il caso del video shock

Le prime reazioni al filmato sulla trattativa saltata per la gestione della "club house" Laghetto arrivano dal Pdl, che chiede un consiglio straordinario

Il video titolato “Ostaggio della pubblica amministrazione” diffuso nella giornata di mercoledì su diversi social network, ha creato scompiglio in comune e generato molti commenti tra i cittadini.

Il Pdl in particolare ha chiesto che venga convocato un consiglio comunale straordinario per dare l’opportunità all’amministrazione di spiegare costa stia succedendo. Inoltre segnalano che, qualora fosse confermata la situazione descritta nelle dichiarazioni pubbliche dei soggetti coinvolti, saremmo di fronte a fatti molto gravi.

Il video visionato da oltre 11.000 utenti racconta attraverso la voce di un 29enne di San Donato, esponente di un’associazione ludico ricreativa della città, l’iter che ha seguito per l’assegnazione della struttura in prossimità del Laghetto di via Europa dove l’associazione intendeva creare un centro ricreativo. Tutto è iniziato quasi un anno fa, quando i ragazzi hanno presentato all’ex sindaco Mario Dompè un progetto per trasformare lo spazio in un punto autogestito. Prima è stato lanciato un bando, al quale però i ragazzi non hanno partecipato perchè, secondo quanto afferma l’autore del video, gli orari di apertura erano troppo restrittivi e rischiavano di penalizzare il progetto. Quindi sono cominciate delle trattative che hanno portato all’affidamento diretto con una procedura negoziata.

Il giovane denuncia, attraverso la registrazione di conversazioni avute con il Sindaco Checchi e alcuni dipendenti e tramite una precisa ricostruzione dei fatti, che a fronte dell’aggiudicazione diretta ci sono stati ritardi inspiegabili, pari quasi ad un anno. Ritardi che hanno consegnato attualmente la struttura ad una situazione di incuria e degrado generale.

Prima che uscisse il video il caso fu al centro dell’attenzione anche del Movimento5Stelle con un’interrogazione in cui chiedevano di esplicitare i problemi legali che avevano impedito di dar corso all’assegnazione definitiva della struttura.

Dopo la replica immediata, si attendono ulteriori reazioni da parte dell’amministrazione comunale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scoppia il caso del video shock

MilanoToday è in caricamento