Poche settimane fa il consigliere Pdl Maurizio Broccanello annunciava una raccolta di firme rivolta a cittadini e imprenditori per intervenire sui molteplici problemi registrati nel comparto produttivo di Sesto Ulteriano. La risposta del Comune non si è fatta attendere molto.

L’assessore alle opere pubbliche di San Giuliano Mario Oro spiega infatti: “da anni a Sesto Ulteriano si lamenta l'assenza di lavori strutturali. I residenti hanno esigenze che attendono di essere concretizzate da troppo tempo: noi vogliamo parlare con i fatti, è ora di finirla con le strade 'groviera'. Questa Amministrazione ha predisposto un articolato programma di opere, non si tratta di semplici coperture di buche: nei tratti interessati l'asfalto verrà sollevato, si rimuoverà l'argilla, e ci sarà il rifacimento completo del manto stradale. Ad Aprile avrà inizio una prima parte dei lavori in via Liberazione, per un importo complessivo di 350 mila euro: l'area interessata va dal confine con San Donato fino all'intersezione con la tangenziale. Queste opere vengono realizzate dopo due anni dall'inizio del mandato: prima abbiamo risanato il bilancio, e poi ricavato le risorse necessarie. Mai più debiti per rifare le strade, non sarà come nel passato: le risorse sono accantonate in bilancio, e vengono spese correttamente”.

Aggiunge l'assessore: “successivamente è prevista una seconda tranche di lavori, che miglioreranno ancora di più l'assetto complessivo delle strade a Sesto: le opere ammontano ad un totale di circa 450 mila euro. In Giunta verranno definite le priorità: decideremo dove localizzare gli interventi, che potrebbero essere realizzati tra la zona commerciale per esempio, via Basento o quella industriale es. via Friuli”.

Mario Oro sottolinea: “la nostra attenzione riguarda anche altre due criticità che esistono a Sesto. Per rendere più efficace la raccolta rifiuti stiamo provvedendo ad un nuovo bando di gara, che ha l'obiettivo di apportare migliorie al servizio. Nel caso della illuminazione pubblica occorre tenere presente che nella zona in questione non esiste un solo operatore; questo comporta una certa difficoltà ad interloquire con soggetti diversi. Siamo comunque già intervenuti per ridurre concretamente i disagi”.