Le maestre di San Giuliano a lezione di arabo

Dopo i 140 testi donati alla biblioteca comunale sangiulianese dell’associazione islamica Sabil, ecco un'altra iniziativa legata all’integrazione. Un corso gratuito, per favorire l'incotro tra italiani e stranieri in una delle realtà urbane più multietniche del sumilanese. Promotrice del progetto, patrocinato dal comune, è Muntaha Wahsheh, la prima fedeli islamica eletta nel consiglio comunale locale.

Le lezioni, iniziate da alcune settimane, proseguiranno in via sperimentale fino a gennaio 2012, quando organizzatori e partecipanti stileranno un primo bilancio dell’iniziativa. Per ora, l'appuntamento è due volte alla settimana presso un’aula di via Menotti Serrati, messa a disposizione dal gruppo Sabil. Sedute ai banchi ci sono alcune maestre delle scuole di San Giuliano, dove gli alunni stranieri sono più numerosi.

"La percentuale degli studenti stranieri è in crescita costante, il multiculturalismo nelle classi è ormai una realtà oggettiva - spiega la consigliera giordana -. La conoscenza dell’arabo, da parte degli insegnanti, può facilitare l’interazione e l’integrazione".

In aula trovano posto anche le impiegate di un’azienda che esporta e commercializza prodotti, e un’infermiera dell’ospedale San Paolo di Milano. Secondo i dati dell’annuario comunale 2011 a San Giuliano abitano 5.242 cittadini stranieri. Di questi oltre mille provengono da paesi africani e asiatici di fede musulmana.