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Ladri smascherati, stavano studiando una villetta per tentare il colpo

Anche i ladri studiano: osservano, fanno piani e prendono le misure. Ma domenica notte, a tre di loro è andata male. I carabinieri li hanno sorpresi mentre pianificavano il colpo davanti a una villetta: guanti, passamontagna e attrezzi da lavoro a portata di mano

E' da poco passata mezzanotte a Mediglia, quando i carabinieri si affacciano ai finestrini di una Lancia Dedra bianca parcheggiata lungo via Matteotti. I tre all'interno sobbalzano. Di certo non si aspettavano di venire "pizzicati" dai militari proprio mentre stanno pianificando un colpo in villa.

Interrogati, infatti, non hanno saputo giustificare il perchè si trovassero parcheggiati davanti a quella villetta, con l'abitacolo dell'auto "attrezzato" per un possibile colpo: guanti, attrezzi da lavoro, passamontagna e tre giubbotti neri.

  I tre avevano l'atteggiamento inequivocabile di chi sta per tentare il colpo  


Secondo quanto riferito dai militari che li hanno identificati, i tre cittadini rumeni sono stati colti nell'atteggiamento inequivocabile di chi sta studiando il territorio per scegliere l'obiettivo e il momento più propizio per mettere a segno un colpo.

La banda, composta da S.C., classe 1988, M.P., classe 1971 e H.I., classe 1972, tutti residenti nel pavese, avrebbe probabilmente dato vita ad una nuova serie di furti: così almeno ritengono i carabinieri che li hanno fermati.

Il controllo ha permesso di appurare a carico di due dei tre la pendenza di precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, nonché a carico di uno la pendenza della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio emesso dalla Questura di Pavia, perché colto in atteggiamento equivoco e sospetto mentre, insieme ad altri connazionali, veniva notato aggirarsi in zone residenziali dove erano stati consumati recentemente dei furti.

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