Trovato con la "droga cinese" da vendere: arrestato (e liberato) spacciatore di shaboo
L'uomo fermato dai carabinieri. Lo shaboo è molto diffuso nella comunità orientale
I militari lo hanno visto mentre metteva qualcosa nelle mani di un amico e prendeva i soldi. Così, evidentemente insospettiti, hanno deciso di controllare. E hanno avuto ragione.
Un uomo di trentanove anni, un cittadino filippino con precedenti, è stato arrestato giovedì mattina dai carabinieri della compagnia di Cassano d'Adda con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, impegnati in un controllo nella loro zona, hanno notato il 39enne mentre si aggirava per Rodano con fare sospetto e hanno così deciso di seguiro fino a Segrate. Lì, il pusher ha incontrato un amico - in realtà era un 45enne suo cliente e suo connazionale - al quale ha venduto 0.3 grammi di shaboo. A quel punto, gli investigatori - che erano in abiti civili - si sono presentati e hanno bloccati entrambi.
L'acquirente è stato segnalato alla prefettura come consumatore di stupefacenti, mentre lo spacciatore è stato arrestato e nella sua auto sono stati trovati altri 0.40 grammi di shaboo, la droga diffusa nelle comunità cinesi e filippine che viene assunta a dosi di 0.1 grammi.
Il pusher è stato processato per direttissima venerdì mattina e per lui non sono state prese misure cautelari. Al momento, quindi, è tornato in libertà, in attesa che la procedura di espulsione dall'Italia arrivi a termine.