Probabilmente automobilisti "disperati". Oppure semplici vandali. Sta di fatto che due "VeloOk" a Cassano d'Adda, lungo via Europa, sono stati distrutti da ignoti. 

Il fatto è accaduto la scorsa notte. I dissuasori di velocità erano stati installati da una decina di giorni, e solo tre hanno "resistito al raid punitivo". Uno non è stato solo divelto, ma è stato ulteriormente ammaccato e rovinato. L'altro è stato semplicemente fatto cadere, dopo che sono stati svitati i bulloni che lo ancoravano a un piano sul terreno. 

«È molto spiacevole quanto è accaduto - spiega il comandante della polizia locale Varno Maccari a II Giorno - tantopiù che proprio l’altra mattina avevamo visionato con soddisfazione i dati relativi ai primi giorni di funzionamento dei VeloOk. Ai cittadini vogliamo dire che la sperimentazione prosegue: ora vedremo con quale modalità sostituire o riparare i totem rotti. E vale forse la pena sottolineare, affinché si sappia con chiarezza, che questi dissuasori non sono costati soldi pubblici, ma sono stati forniti gratuitamente dall’azienda produttrice, anche in ragione del fatto che Cassano è stata sede dell’Urban Police».

L'iniziativa dei "VeloOk", secondo i primi dati, sta dando i risultati sperati. La velocità media è passata da oltre 50 a 32 chilometri orari, e le infrazioni sono scese quasi del 100%. Semplicemente con la "paura" del grosso totem al lato della carreggiata.