rotate-mobile
Segrate Segrate / Via Dante Alighieri

Segrate, il miracolo della città (abusiva) dei giostrai

Si tratta della "città delle feste". Situata in via Dante, questo villaggio è composto da circa 80 immobili è abitato unicamente da una comunità di giostrai abusivi

Una vera e propria città. Come riporta Repubblica: “All´ingresso dell´enorme comprensorio anche i cartelli che segnalano i passi carrai, i divieti, case in mattoni o in legno perfettamente allineate, viuzze asfaltate, tettoie per il parcheggio delle auto e una recinzione che mantiene le distanze dal resto del mondo con tanto di piante rampicanti”.

LA CITTA' DELLE FESTE - Si tratta della "città delle feste", almeno così indica l’insegna all’ingresso. Situata in via Dante, a Segrate, questo villaggio è composto da circa 80 immobili è abitato unicamente da una comunità di giostrai abusivi. Le case, in buono stato, sono state costruite senza l’autorizzazione comunale.

LA PROPRIETARIA DEL TERRENO - La signora Eleonora C., nata nel 1914, risulta essere la proprietaria del terreno ma, come riporta La Repubblica: “nulla sapeva di quel presunto complesso residenziale, costruito a sua insaputa su un terreno che al catasto risultava da sempre essere area agricola. Lei e l´ormai scomparso marito, agli inizi degli anni ‘70, lo avevano affittato, seguendo tutte le regole imposte dalla legge, a un gruppo di famiglie che si accingeva a gestire il più importante luna park milanese, conosciuto oggi come l´"Europark" dell´Idroscalo. In tutti questi anni i pagamenti erano stati regolari, nessuno si era mai lamentato di nulla: ciò rivendicava nel suo ricorso l´arzilla novantasettenne.

Sono passati quarant´anni, e la signora Eleonora, un po’ per distrazione un po’ per semplice leggerezza, da allora non si è mai più occupata di verificare come venisse gestito quel terreno, né dei cambiamenti che erano stati apportati”.

LA PRESCRIZIONE - Dall’indagine svolta dagli investigatori del pm milanese Tiziana Siciliano è emerso che nella “città delle feste” risiedono quasi 700 persone, tutte regolari. Non si tratta di una comunità rom, bensì di italiani. Gli allacciamenti a luce, acqua e gas sono a norma e le bollette vengono pagate puntualmente. Secondo le testimonianze dei residenti della zona, gli abitanti dell’area abusiva non hanno mai creato problemi. Il magistrato non ha potuto fare altro che richiedere all´ufficio gip l’archiviazione per la signora Eleonora. Ormai il reato di abuso edilizio è ampiamente prescritto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Segrate, il miracolo della città (abusiva) dei giostrai

MilanoToday è in caricamento