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Segrate Segrate / via Cassanese

Segrate, è un paese per cartelloni pubblicitari (abusivi)

Oltre a essere fonte di distrazione, i cartelloni pubblicitari costituiscono anche un ostacolo alla vista per i conducenti. E sono troppi, abusivi ed eccessivamente vicini tra loro. La denuncia di Italia Nostra

Tanti, anzi, troppi. E spesso anche abusivi. Sono i 3 mila cartelloni disseminati sulle strade provinciali Cassanese, Padana e Rivoltana, a Segrate.

CARTELLONI ABUSIVI - La maggior parte di queste réclame, ormai diventate parte integrante del paesaggio, hanno autorizzazioni scadute, se non inesistenti. Gianni Micheloni, consigliere dell’associazione ambientalista Italia Nostra, ha dichiarato a Il Giorno che la percentuale degli abusivi è pari al 70-80 per cento.

LA DISTANZA - Altro oggetto di polemica è l’eccessiva vicinanza tra i cartelli. Infatti, secondo il codice della strada, nei tratti extraurbani con velocità superiore ai 50 chilometri orari, i cartelloni dovrebbero essere distanti 150 metri dai segnali di indicazione e 250 da quelli di pericolo. Questo sarebbe il caso della Cassanese, dove invece le réclame, oltre a non rispettare questi obblighi, sono distanti tra loro solamente 10-20 metri. Anche per quanto riguarda le rotatorie, i cartelloni dovrebbero essere posizionati a 100 metri dalle curve e completamente assenti in presenza di incroci e rotonde. Ma le cose non vanno così. Ne è un esempio la rotonda vicino all’Esselunga di Segrate (in foto).

LE MISURE - Eccessive anche le misure: se infatti i cartelloni non dovrebbero superare i sei metri quadrati, molti di quelli distribuiti sulla Cassanese superano i sei metri per tre.

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