Auguri Carla, ragazza che ha vissuto cento primavere a Sesto
I suoi occhi hanno visto cambiare Sesto e Milano
Ha spento cento candeline Carla Pietrasanta, una ragazza con i capelli d'argento e cento primavere alle spalle, molte delle quali vissute a Sesto San Giovanni. I suoi occhi hanno visto l'orrore delle due guerre mondiali, i bombardamenti e il miracolo del boom economico.
Carla è nata il 27 agosto 1916 ad Affori, in una famiglia di artigiani. Ha studiato e lavorato a Milano, in Porta Genova e Porta Ticinese. Agli inizi del ‘42 è convolata a nozze, ma i bombardamenti che distrussero Milno le strapparono suo marito. Non suo figlio, nato nell'aprile del '43. «Chi ha superato gli ottanta anni sa bene cosa furono quei mesi, quegli anni a Milano — racconta. Chi è più giovane e non li ha vissuti, difficilmente può davvero capire».
Finita la guerra si è risposata e ha dato alla luce la sua secondogenita e da allora ha vissuto una «vita serena e felice». A novant’anni, ha dovuto attraversare un altro momento difficile: la morte di sua figlia. Ma Carla non si è mai abbattuta, vivendo ogni istante della sua vita circondata dalla sua affettuosa famiglia. È di questo ultimo periodo una felice novità: il primo pronipote in arrivo. Le auguriamo che possa essere il regalo più gradito per il suo centesimo compleanno. Nella mattinata di lunedì 29 agosto il consigliere Arselio Sbardella le ha portato gli auguri di tutta la città.
