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Roberto Di Stefano: "Perché pagare la mensa quando il servizio non avviene?"

Il consigliere di Sesto San Giovanni del PDL solleva una problematica riguardante il servizio mense scolastiche

Roberto Di Stefano, consigliere del comune di Sesto San Giovanni, aveva chiesto tempo fa alcune domande al sindaco Monica Chittò riguardante le mense scolastiche. Il rappresentante del Popolo delle Libertà aveva infatti fatto notare come mai, nel caso di assensa dello studente, si contegiasse ugualmente il pasto al momento del pagamento della retta.

Mercoledì 17 aprile è arrivata la risposta del primo cittadino: "Considerato che il regolamento attuale della tarrifazione già tiene conto di una percentuale media di aassenze, sarà mio compito provvedere ad una maggiore equità introducendo un criterio che tenga in considerazione i pasti effettivamente consumati dai bambini".

E' doveroso evidenziare come già giorni fa l'assessore Roberta Perego fosse intervenuta sulla faccenda con l'istituzione di un nuovo tarrifario della mensa che si basasse proprio sull'effettivo consumo dei pasti

Alla luce della risposta scritta del sindaco, Roberto Di Stefano ha comunque voultio ribadire alcuni aspetti: ”la situazione esistente a Sesto per il pagamento del pasto delle mense scolastiche appare penalizzante per molte famiglie le quali mi hanno sollecitato ad intervenire per proporre un cambiamento. La risposta del sindaco alla mia interpellanza lasciano ben sperare ad un ripensamento della procedura di esborso delle rette nell’interesse delle famiglie sestesi in quanto non ritengo corretto pagare un servizio quando questo non viene fornito”.

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