Albergatore guadagna ospitando i profughi
Carlo Montini di Sesto San Giovanni ha accettato la proposta della prefettura. Nell'hotel di via Roma a Bormio, in Valtellina, accoglierà gli stranieri percependo una cifra di 35 euro al giorno. Commercianti e residenti della zona hanno, però, fatto scaturire un'accesa polemica
Si chiama Carlo Montini, nato e cresciuto a Sesto San Giovanni, e nella vita fa l'albergatore a Bormio, provincia di Sondrio, nella bellissima Valtellina. La sua struttura si chiama Albergo Stella e, in questi giorni, è al centro di un'accesa polemica. Il sestese ha infatti accettato la proposta della prefettura di accogliere nella sua struttura ricettiva, in pieno centro nella località di villeggiatura, dei profughi e ha scatenato la dura reazione dei commercianti della via e dei colleghi.
"Ognuno la vede a modo suo - ha dichiarato a La Repubblica Montini - ma il mondo è cambiato e io uso il buon senso: lavoro e intanto aiuto chi ha bisogno". L'albergatore ha accettato perché non lavora più come un tempo. Ogni profugo, invece, gli garantirà 35 euro al giorno e, entro neanche due settimane, la sua struttura riempirà tutti i 45 posti disponibili.
"Sono bravissime persone - si legge ancora sul quotidiano - non mi hanno dato nessun problema. Bisogna abituarsi e mettersi a disposizione. Noi commercianti, in più, abbiamo questa opportunità. Non capisco perché non accettarla". Dalle parti della centralissima via Roma, dove è ubicato l'albergo, sembra un concetto ancora difficile da capire.
