Beni sottratti alla mafia, visita a Sesto San Giovanni
Sabato 8 novembre presso l'informagiovani comunale di via Marconi si terrà un appuntamento, destinato agli alunni delle scuole superiori, dove si spiegherà anche i passaggi che portano dalla confisca al riutilizzo del bene
Nell’ambito della terza edizione del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie, il comitato di Libera di Sesto San Giovanni “Rita Atria” organizzerà, sabato 8 novembre dalle nove e mezza alle dodici e mezza, una visita guidata all’Informagiovani comunale di via Marconi, ricavato appunto da un negozio sottratto alle associazioni mafiose e impiegato dal comune per il servizio dedicato alle ragazze e ai ragazzi di Sesto.
La visita, destinata agli alunni delle scuole superiori, sarà l’occasione per spiegare ai ragazzi i passaggi che portano dalla confisca del bene al suo riutilizzo, prendendo proprio come esempio virtuoso il negozio di via Marconi, proprio dietro il Rondò di Sesto.
“Penso sia importante – ha dichiarato l’assessore alle politiche giovanili Elena Iannizzi – far toccare con mano alle ragazze e ai ragazzi quanto la mafia, vista come un fenomeno tipico di alcune zone del sud Italia, sia in realtà molto più vicina di quanto sembri. Stiamo parlando di una criminalità sempre meno violenta e sempre più “finanziaria”, in grado di possedere case e negozi anche nelle città del nord. Non bisogna mai abbassare la guardia e colpire la mafia proprio nel punto più vulnerabile, il patrimonio, e ridare alla società quanto la mafia ha tolto ad essa”.
