«Un polo di ricerca diffuso attorno alla Città della salute»: l'idea avanzata dal Pirellone
La proposta è stata avanzata dal Pd e approvata dal consiglio regionale lombardo
Incentivare lo sviluppo di un polo della ricerca nell'area della Città dela salute che sta sorgendo nell'ex aree Falck di Sesto San Giovanni. È il contenuto di un ordine del giorno, presentato dalla consigliere regionale Sara Valmaggi (Pd) e approvato dall'aula, in occasione del voto al progetto di legge «Lombardia è ricerca».
«Chiediamo alla Regione di incentivare l’insediamento di nuove imprese e start up, anche per favorire lo sviluppo e l’occupazione — si legge in una nota diramata dalla Dem —. Questo per costruire maggiori sinergie tra gli Irccs e il sistema industriale, tecnologico ed economico, come ha auspicato di recente il rettore dell’Università Bicocca, Cristina Messa». Questo tenendo conto del fatto che dei 49 Irccs (Istituti di ricerca, ricovero e cura) presenti in Italia ben 20 sono in Lombardia (16 privati e 4 pubblici). Tra gli Irccs pubblici tre su quattro sono nell’area metropolitana milanese e costituiscono di fatto, insieme alle diverse facoltà di medicina, le aziende farmaceutiche, gli istituti di ricerca pubblici e privati, un grande distretto della ricerca medico scientifica.
«Distretto di cui fa parte la Città della ricerca e della salute, uno dei più grandi investimenti di Regione Lombardia nella sanità pubblica. Un progetto che è già in uno stato avanzato di realizzazione, che vedrà concludere le bonifiche entro la fine del 2016 e che entrerà in funzione entro il 2021 — prosegue Valmaggi —. La città della salute non si riduce al trasferimento di due ospedali perchè Besta e Istituto tumori sono Irccs e questo vuol dire fare ricerca direttamente al letto del malato, occupandosi anche della continuità della cura assistenziale e sanitaria e facendo dell’obiettivo della presa in carico del paziente una delle frontiere dell’innovazione, anche in campo organizzativo».