rotate-mobile
Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni

Di Stefano: "la sinistra a Sesto promuove le teorie Gender"

Il consigliere dell'opposizione sta vagliano la validità di una circolare che invita i dirigenti scolastici ad aprire le porte della scuola alla sensibilizzazione sessuale

Roberto Di Stefano, vice presidente del consiglio comunale a Sesto San Giovanni, su sollecitazione di un insegnante di Sesto, interviene sulla circolare dell’assessore alla cultura (settembre 2014) che invita i dirigenti scolastici ad aprire le porte alle scuole agli esperti dell’Arcigay e ArciLesbica per i corsi di sensibilizzazione ed educazione sessuale per la prevenzione del bullismo, delle malattie sessualmente trasmissibili e – ovviamente – la lotta all’omofobia.

"Mi sto interessando - spiega Di Stefano - agli esiti di una circolare che l’assessore alle pari opportunità inviò circa un anno fa ai dirigenti scolastici. In essa si promuovevano le attività dell’Associazione Ready, avente lo scopo di promuovere politiche d’inclusione sociale per lesbiche, gay, transessuali e transgender, contrastando le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale. Il documento si concludeva con l’invito a contattare gli organizzatori se interessati a ospitare corsi con contenuti quali: la cultura ufficiale e i rapporti d’amore fra le persone dello stesso sesso”.

“Premesso l’essere contrario a ogni forma di discriminazione basata sulle scelte sessuali dei singoli – precisa Di Stefano - ritengo che certi argomenti siano da sviluppare coinvolgendo anche associazioni che basano i propri principi sul concetto tradizionale della famiglia. Ho quindi chiesto di potere consultare gli atti relativi ai corsi tenuti nelle scuole che hanno eventualmente aderito all’iniziativa,  per verificare se siano stati rispettati i temi proposti, se i genitori siano stati adeguatamente informati e se prima di adottarli sia stato richiesto il loro consenso, come prevedono la costituzione, la legge italiana e le regole europee". 

"È fondamentale – conclude Di Stefano - che negli istituti sestesi non si confonda il compito principale della scuola: l’insegnamento, con l’educazione, che deve rimanere in capo alle famiglie soprattutto per evitare si trasformi in indottrinamento”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Di Stefano: "la sinistra a Sesto promuove le teorie Gender"

MilanoToday è in caricamento