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Sesto San Giovanni

Monica Chittò: "Il flop di Grillo? Un'occasione persa per tutti"

Il sindaco di Sesto San Giovanni rilascia a MilanoToday alcuni pareri sulla tornata elettorale, appena conclusa, del 27 e 28 maggio

Monica Chittò, sindaco di Sesto San Giovanni, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Milano Today. Il tema principale è stato quello della recente tornata elettorale che ha visto molti comuni italiani impegnati nella scelta del primo cittadino. 

Partiamo dai comuni limitrofi e "amici". Sia a Bresso che a Cinisello Balsamo ci saranno ballottaggi. Come la vede?

Entrambi questi comuni sono perfettamente in sintonia con il nostro modo di fare politica. Sia Siria Trezzi (candidata centrosinistra a Cinisello) che Ugo Vecchiarelli (candidato centrosinistra Bresso) sono due alleati politici che mi hanno supportato all'epoca della mia campagna elettorale e che ad oggi sono meritevoli di tutto il mio appoggio. A Cinisello il dato mi sembra evidente e per scaramanzia non fatemi dire nulla! A Bresso, invece, il ballottaggio era preventivato, la situazione non cambia e la nostra coalizione non teme nessun contraccolpo. Il Pd sarà capace di portare avanti questo progetto raggiungendo l'obiettivo. 

Spostandoci, invece, sul piano nazionale un dato è sotto gli occhi di tutti: il flop del Movimento 5 Stelle. Che ne pensa?

Dico la mia opinione: il Movimento 5 Stelle è stato un progetto politico nuovo, innovativo e capace di portare a se un elettorato da numeri importanti che la nostra storia politica non vedeva da tempo. Poteva essere un'occasione per tutti. La situazione del nostro paese è reale, e il movimento di Grillo poteva essere una possibilità. E' un flop evidente? Non lo so, sicuramente è un'occasione che abbiamo perso tutti.

Si può dire che sia finita già l'epoca del Grillismo?

No, questo no. Ma devono capire che la politica ha il suo linguaggio e, forse, qualcosa devono rivederlo.

Nel suo consiglio comunale ci sono due esponenti del Movimento 5 Stelle. Come li valuta?

Serena Franciosi e Matteo Cremonesi sono due ragazzi giovani, con idee buone e che hanno dimostrato anche un'ottima capacità di intermediazione politica. 

Possima dire che il Movimento 5 Stelle a Sesto San Giovanni è in controtendenza rispetto a quello che accade a Roma?

Sì, a Sesto si è scelta la strada del dialogo e non quella dell'ostruzionismo. 

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