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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Viale Tommaso Edison

Lavoratori Alstom Power scioperano e manifestano contro il piano di riorganizzazione

I dipendenti dello storico stabilimento di Sesto hanno manifestato contro il piano di General Electric che prevederebbe 236 esuberi nel solo stabilimento di Sesto

I lavoratori della Alstom Power di Sesto San Giovanni hanno incrociato le braccia e sono scesi in strada per manifestare contro il piano di riorganizzazione di General Elecrtic che prevede migliaia di esuberi in tutta Europa; anche negli stabilimenti di Sesto San Giovanni. Il corteo, partito alle 10.30 da piazza San Babila, terminerà sotto gli uffici della Prefettura in Corso Monforte.

«Secondo i vertici di General Electric si tratta di un "passo necessario per aumentare la competitività del business ex Alstom", tradotta sul piano sociale l’operazione del colosso statunitense si traduce in 6.500 licenziamenti in Europa e, nel nostro paese, nella annunciata chiusura della fabbrica di Sesto San Giovanni e nel licenziamento di 236 lavoratori», tuona in un comunicato la Alstom

Secondo il sindacato la dismissione «Non ha nulla a che vedere con quello che si produce nel sito alle porte di Milano, tanto meno con la competenza e la professionalità degli operai e con le tecnologie presenti a Sesto San Giovanni: le commesse, infatti, ci sono, semplicemente nei piani di GE verranno spostate in Polonia e Romania dove le condizioni di lavoro sono indecenti».

Il caso nei prossimi giorni finirà anche sui banchi del Senato, in seguito a una interrogazione di Franco Mirabili (Pd). Non solo. Il municipio di Sesto San Giovanni sta coinvolgendo i sindaci dei comuni che hanno cittadini che lavorano nel sito e — secondo quanto si legge in un comunicato — «si sta attivando per creare una rete europea dei Sindaci delle città dove sorgono gli stabilimenti coinvolti nella procedura».

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