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Mense scolastiche: solleciti di pagamento consegnati ai bambini

Un fatto che ha indignato diverse famiglie che lo ritengono, inoltre, una violazione della privacy

A Sesto San Giovanni il sollecito di pagamento della mensa scolastica non è stato consegnato ad uno dei due genitori, come consuetudine, ma direttamente nelle mani del bambino. Immediata la reazione delle famiglie: "è umiliante e inaccettabile. La scuola non dovrebbe creare differenze!".

In effetti è abbastanza significativo per un bimbo ricevere una comunicazione ufficiale per un mancato pagamento e, soprattutto, questo potrebbe anche rappresentare una violazione della privacy.

Visto i precedenti tra famiglie e mense scolastiche, avvenuti nei giorni scorsi a Sesto San Giovanni, questo ennesima accaduto ha riacceso la protesta. Un malinteso, sicuramente, che poteva però essere evitato. "Per fortuna l'assessore all'educazione è una mamma - è intervenuto il consigliere di Forza Italia Roberto Di Stefano - queste cose le dovrebbe capire".

Il rappresentate del partito berlusconiano ha poi aggiunto un'afffermazione piuttosto colorita: "i comunisti sono passati dal mangiare i bambini al notificare a loro i solleciti di pagamento. L'evoluzione della sinistra sestese".

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