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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Via Carlo Marx

Taglio dell’erba: da 8 a 5 sfalci a causa del patto di stabilità

Elena Iannizzi, assessore all'ambiente di Sesto San Giovanni:"i tagli ai bilanci non possono rendere contenta un'amministrazione comunale"

Il patto di stabilità continua a mettere in seria difficoltà le amministrazioni comunali di tutta Italia e Sesto San Giovanni non fa eccezione. Molti i servizi di pubblica utilità hanno subito o subiranno un ridimensionamento, a partire dal taglio dell’erba nei parchi e nelle aiuole cittadine.

Gli anni scorsi gli sfalci programmati da marzo a ottobre erano otto, ma quest’anno verranno ridotti a cinque: il primo “giro” è in via di conclusione e, insieme al secondo passaggio previsto per il periodo tra la metà di maggio e la fine di giugno, sarà realizzato dall’azienda titolare dell’appalto in corso. A settembre dovrebbe intervenire l’azienda che si aggiudicherà la prossima gara, mentre nel periodo centrale (da fine giugno a fine agosto) verranno realizzati due sfalci utilizzando dei fondi accantonati. Ogni taglio seguirà una cronologia specifica: prima le scuole, poi parchi e giardini e infine i parterre stradali.

“Ogni intervento di sfalcio – commenta l’assessora all’ambiente Elena Iannizzi – costa mediamente 50mila euro iva inclusa e le note difficoltà del bilancio ci costringeranno a ridurli. E’ una situazione della quale non possiamo certo essere contenti perché riduce la qualità ambientale e paesaggistica della città, ma i vincoli a cui siamo sottoposti non ci lasciano scelta. Tanto che sabato 10 maggio, come forma di protesta contro i tagli ai bilanci dei comuni, abbiamo ideato l’iniziativa al parco rurale di via Marx durante la quale Sindaco, assessori e consiglieri comunali taglieranno l’erba. Siamo però arrivati al punto limite”.

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