rotate-mobile
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Via Johann Sebastian Bach

Residenze, centro sportivo e un parco: ecco il campus Bocconi

C'è l'accordo tra Comune e università. Il campus sorgerà sull'area dell'ex centrale del latte. Saranno costruite una residenza universitaria, un'area con piscina olimpica e un parco con zone ricreative. I dettagli

La valorizzazione del parco Ravizza, la creazione di un percorso di attraversamento nel verde, la pedonalizzazione di via Bach e via Sarfatti, nuove alberature, la sistemazione della viabilità circostante con il rifacimento delle sezioni stradali e la razionalizzazione delle aree di sosta. 

Sono gli elementi essenziali approvati giovedì dal comune di Milano per la stipula della convenzione quadro con l’Università Bocconi per la riqualificazione dell’area da trentacinquemila metri quadri dell’ex Centrale del latte, sulla quale sorgerà il nuovo campus dell’ateneo.

Il progetto dello studio giapponese Sanaa – già Pritzker Prize 2010 e vincitore del concorso internazionale di architettura indetto dalla Bocconi nel 2012 – prevede infatti l’edificazione di una residenza universitaria da trecento posti, un’area con piscina olimpica e strutture sportive aperta anche ai cittadini, la nuova sede della Business School e la realizzazione di un parco con zone ricreative per gli studenti, nonché la sistemazione funzionale e paesaggistica delle aree pubbliche comunali - a totale carico dell’Università - per un importo complessivo massimo di 5 milioni di euro. 

Ecco il nuovo campus Bocconi

Dopo la conclusione delle opere di bonifica effettuate dalla società Granarolo, precedente usufruttuaria dell’area, a dicembre 2014 l’amministrazione comunale ha rilasciato il primo permesso di costruire. I lavori, che inizieranno entro fine anno, dovrebbero concludersi entro il 2019.

I trentacinquemila metri quadri dell’ex centrale saranno interessati da tre interventi. Il primo, spiega la stessa università, consentirà di accorpare tutte le attività della Sda Bocconi school of management, rispettando le diverse esigenze dei vari utenti, grazie a tre edifici dedicati rispettivamente ai programmi Mba e master, ai corsi executive e all’amministrazione, oltre a una piccola area comune per i servizi. 

Il secondo intervento è un centro sportivo-ricreativo aperto al pubblico con piscina olimpica, palestre e un centro fitness. Il terzo è un pensionato capace di ospitare trecento studenti e visiting professor, grazie al quale la Bocconi potrà soddisfare la crescente domanda residenziale proveniente soprattutto dai candidati stranieri”.

“L’approvazione degli elementi essenziali della convenzione quadro con Bocconi costituisce un importante passo in avanti nella realizzazione di un progetto di riqualificazione essenziale per la città, non solo per riaffermare l’eccellenza di Milano in campo universitario, ma anche per donare nuova qualità urbana all’intero quartiere” ha commentato l’assessore all’Urbanistica e Edilizia privata, Alessandro Balducci.

“L’obiettivo”, ha spiegato il consigliere delegato dell’università, Bruno Pavesi, “è quello di realizzare un campus urbano all’avanguardia anche nelle aree della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico e dell’inserimento ottimale insediativo, paesaggistico e ambientale nel tessuto della città e in particolare della Zona 5”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Residenze, centro sportivo e un parco: ecco il campus Bocconi

MilanoToday è in caricamento