rotate-mobile
Cronaca San Siro / Piazza Ernesto de Angeli

Uomo morto in metrò: agitato forse dopo tentato scippo

Le immagini mostrano chiaramente l'accaduto e soprattutto evidenziano che il 65enne non è mai stato fisicamente aggredito dai 3 ragazzi che lo hanno avvicinato

Gli investigatori che stanno vedendo gli accertamenti sul caso dell'uomo morto, in De Angeli, il pomeriggio di mercoledì 4 dicembre, dopo essere stato molestato in metropolitana da alcuni sconosciuti, hanno visionato i filmati dell'Atm ripresi dall'impianto di videosorveglianza.

Le immagini mostrano chiaramente l'accaduto e soprattutto evidenziano che il 65enne non è mai stato fisicamente aggredito dai 3 ragazzi che lo hanno avvicinato. L'uomo si chiamava Francesco Tatoli, era originario di Cerignola ma residente da tempo a Milano.

Secondo quanto si è appreso fra i 3 giovani e l'uomo, subito dopo i tornelli, si accende una discussione: pare evidente che il viaggiatore fosse convinto che il gruppetto lo aveva 'puntato', forse per borseggiarlo.

Un fenomeno molto diffuso in metropolitana. I fotogrammi, però, su un punto permettono di avere certezze: fra i presunti borseggiatori, probabilmente dell'Est, nessuno ha picchiato o strattonato l'anziano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uomo morto in metrò: agitato forse dopo tentato scippo

MilanoToday è in caricamento