Gli studenti in corteo «murano» il consolato ungherese
Gli studenti, durante la manifestazione di venerdì 9 ottobre, hanno srotolato uno striscione davanti al consolato ungherese per chiedere di abbattere il muro voluto dal governo Orban
Uno striscione con la scritta «Open Borders»: «Frontiere aperte». È quanto hanno aperto davanti al consolato ungherese alcuni studenti durante la manifestazione studentesca contro la «buona scuola» di venerdì 9 ottobre.
Un’azione simbolica. Gli attivisti, giunti con il corteo in via Fieno, hanno manifestato la loro contrarietà alla decisione del governo Orban di costruire un gigantesco muro lungo i confini ungheresi per impedire ai rifugiati di transitare e dirigersi verso l’Europa del Nord.