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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Barona / Via Antonio di Rudinì

Morte bimba nomade: esplode la rabbia dei parenti

La polizia è dovuta intervenire all'ospedale San Paolo per riportare la calma. Lanciate sedie e suppellettili

Tensione all'ospedale San Paolo dopo la morte di una bambina di 10 mesi che mercoledì pomeriggio è stata trasportata dai genitori nella struttura ospedaliera di Milano a seguito di un attacco di febbre. Bernard e Tania S., una coppia di serbi che vive nel campo nomadi di Vaiano Valle, hanno portato la figlia dopo averle somministrato un medicinale ma al loro arrivo non c'era più nulla da fare.

Nonostante ciò, quando la notizia della morte di Michela S. si è diffusa nella comunità del campo di Vaiano, una trentina di persone tra parenti e conoscenti della coppia, sono accorse al pronto soccorso e qui sono andate in escandescenze: hanno sfogato la loro rabbia lanciando sedie e suppellettili, anche se nessuno è stato aggredito e non ci sono stati feriti.

Il nervosismo dei presenti è arrivato a un livello tale da richiedere l'intervento di due volanti e di alcuni uomini della riserva del reparto operativo, i cosiddetti 'celerini', che tuttavia non sono intervenuti perché il gruppo non ha avuto atti ostili.

Secondo quanto reso noto dalla questura, la vera agitazione è durata soltanto qualche minuto, ma a causa della generale confusione, per circa un'ora le ambulanze sono state dirottate verso l' ospedale San Carlo.

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