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T'el see che a Milan... ?

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A cura di Enea Rossini

Duomo

Nel cuore di Milano migliaia di teschi, tibie e resti umani

San Bernardino alle ossa, un luogo carico di fascino. Come visitare l'ossario

Migliaia di teschi, tibie e altri resti umani a decorare le pareti con fare artistico in composizioni di croci trattenute da sottili reticelle. E, in alto, i crani che osservano in silenzio i fedeli e i turisti. Tutto questo accade a Milano, da molti, moltissimi anni.

Nel centro storico della città, all’ombra della parrocchiale di Santo Stefano, vi è un luogo dai tratti macabri e misteriosi. È la piccola chiesa di San Bernardino alle ossa, un antico ossario costruito nel 1268 dalla Confraternita dei disciplini e oggi importante luogo di culto per i vecchi milanesi.

Ossario a Milano (foto Carlo Negri)

Nonostante la sua lunga storia secolare fatta da vicissitudini di morte, distruzione, ricostruzione e onori portoghesi, San Bernardino alle ossa resiste tuttora nel tempo insieme alle sue spoglie mortali, le quali adornano per intero le superfici verticali interne alla cappella.

Migliaia di teschi, tibie e altri resti umani, infatti, decorano le pareti con fare artistico in composizioni di croci trattenute da sottili reticelle. In alto i crani osservano in silenzio i fedeli e i turisti, tra questi anche molti giovani che si avvicinano per la prima volta con innocenti schiamazzi, soffocati poi dall’agghiacciante visione di quelle persone che furono.

Ma da dove vengono tutte quelle ossa? C’è chi dice che sono i resti provenienti dai cristiani uccisi dagli eretici prima del Mille; forse santi o martiri; magari gli appestati manzoniani del 1630; o forse solo le ossa esumate dal vecchio ospedale della zona, soppresso nel 1652.

Se volete visitare la cappella dovete recarvi in via Carlo Giuseppe Merlo 4 (il progettista che nel 1268 edificò la chiesetta e che partecipò anche alla realizzazione della facciata del Duomo). La visita è gratuita. L’ossario è aperto dalle 7,30 fino a mezzogiorno e dalle 13 fino alle 18. Il sabato vale solo per il mattino e la domenica dalle 9 alle 12.

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