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Agenzie immobiliari e presunto razzismo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

E' di questi giorni la pubblicazione della "Relazione su parità di trattamento, xenofobia e discriminazione" diffusa dal Dipartimento delle Pari Opportunità.

Pongo l'interesse su un fenomeno che è stato trattato con una certa superficialità dal documento in questione; mi riferisco al presunto razzismo delle agenzie immobiliari finalizzato ad escludere i cittadini extra comunitari nella stipula di contratti di locazione.

Questa accusa di razzismo è del tutto semplicistica, chiediamoci anche il motivo per cui questo accade.

Come è facilmente comprensibile il problema si sposta sui costi; nell'area di Milano i costi sono piuttosto sostenuti ed è per questo che le nuove famiglie si spostano in periferia; i cittadini extracomunitari hanno la possibilità di sostenere queste spese?

Secondo quanto calcolato da Assimprendil Ance e Cresme Ricerche da qui al 2019 nell'area milanese si perderanno tra i 74 e i 92mila italiani residenti e arriveranno tra i 228 e i 285mila stranieri, che raddoppieranno la loro presenza fino a sfiorare il 15% dei residenti. Il mercato quindi ha grandi potenzialità che al momento sono sottovalutate.

A Milano oggi gli affitti costituiscono la soluzione preferita nella maggior parte dei casi dagli stranieri, i contratti in uso prevedono il versamento di 3 mesi di deposito cauzionale e 3 mesi di affitto anticipato.

I cittadini extra comunitari, seppur in regola, possono versare subito una cifra che si aggira sui 4/5 mila euro? Chi garantisce per queste persone?

Negli anni passati che dimostrazioni di affidabilità hanno dato?

Si tratta solo di pregiudizi da parte dei proprietari oppure questa diffidenza nasce da fatti reali?

Di sicuro in questi anni si è registrato un deciso aumento della domanda che ha costituito un elemento di rilancio per il settore delle locazioni immobiliari ma accanto a operazioni immobiliari di prestigio riservate a un numero limitato di ricchi, è sui grandi numeri che si devono fare i conti.

L'esperienza della Vanzone Immobiliare Srl a questo proposito è di particolare interesse.

Dal 2007 gestisce gli appartamenti dell'ex Residence Jolly Inn, oggi trasformati in mono e bilocali, affittandoli a basso costo sia ad extra comunitari che a studenti e lavoratori.

Negli anni sono avvenuti episodi deplorevoli, registrati nella cronaca nera causati anche dall'imperizia di piccoli proprietari, ansiosi di affittare subito ed a qualsiasi condizione e dal lassismo delle Istituzioni, ma a tutt'oggi la situazione è in netto miglioramento grazie alla sempre maggior presenza della società sul posto, all'utilizzo di contratti con clausole di garanzia per i proprietari e per il decoro dell'intero stabile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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