Gandhi, riapre l’ultimo anno del classico serale
Al Gandhi riapre l’ultima classe del liceo serale, a patto che almeno dieci allievi la frequenteranno. Lo ha annunciato l’assessore Moioli, che però ha precisato, che nessun’altra eccezione sarà fatta per nessuna scuola civica
Redazione
01 ottobre 2009 10:40
Il Comune di Milano ha deciso di riaprire l’ultima classe del liceo classico serale Gandhi, diventato il simbolo della protesta delle scuole civiche, che si sono viste tagliare nettamente i fondi.
Il corso si riaprirà, ma a condizione che ci siano almeno dieci allievi frequentanti: lo ha annunciato l’assessore alle Politiche Sociali Mariolina Moioli.
“Abbiamo ritenuto opportuno fare questa modifica rispetto ai contenuti dell'informativa di giunta sulla razionalizzazione delle scuole civiche dopo una riunione del sindaco Moratti con il direttore dell'ufficio scolastico regionale e con la Provincia volto a uniformare progressivamente l'offerta formativa serale della città" ha detto l’assessore.
Nessun’altra eccezione però per nessuna delle altre scuole civiche di Milano: “Sono contenta di aver razionalizzato l'impianto delle scuole civiche perché in questo modo, nel rispetto delle regole e con l'attenzione a evitare sprechi, il Comune sarà in grado di dare risposte alle domande ma al tempo stesso di verificarle. Inoltre sono già state messe in campo azioni per la salvaguardia di tutti gli insegnanti comunali che, d'intesa con i sindacati, saranno ricollocati” ha concluso la Moioli.
Il corso si riaprirà, ma a condizione che ci siano almeno dieci allievi frequentanti: lo ha annunciato l’assessore alle Politiche Sociali Mariolina Moioli.
“Abbiamo ritenuto opportuno fare questa modifica rispetto ai contenuti dell'informativa di giunta sulla razionalizzazione delle scuole civiche dopo una riunione del sindaco Moratti con il direttore dell'ufficio scolastico regionale e con la Provincia volto a uniformare progressivamente l'offerta formativa serale della città" ha detto l’assessore.
Nessun’altra eccezione però per nessuna delle altre scuole civiche di Milano: “Sono contenta di aver razionalizzato l'impianto delle scuole civiche perché in questo modo, nel rispetto delle regole e con l'attenzione a evitare sprechi, il Comune sarà in grado di dare risposte alle domande ma al tempo stesso di verificarle. Inoltre sono già state messe in campo azioni per la salvaguardia di tutti gli insegnanti comunali che, d'intesa con i sindacati, saranno ricollocati” ha concluso la Moioli.
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01 ottobre 2009 10:40
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