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Proseguono i progetti "RianimaMi" e "Abbiamo a cuore la Città" dell’associazione Per il Policlinico Onlus

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Grazie all'impegno dell'Associazione Per il Policlinico onlus sotto la guida di Claudia Buccellati e di Fideuram al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano è presente un punto salvavita con defibrillatore. In occasione del consueto Concerto di Natale si è svolta infatti la donazione in presenza di numerosi e illustri personaggi: Antonio Barbato, Capo di Gabinetto Polizia Locale Milano, Claudia Buccellati, Presidente Associazione Per il Policlinico onlus, Riccardo Delfanti, Responsabile Comunicazione Ufficio Stampa Sud Europa Cardiac Science (per A.D. Gian-Luca Ziliani), Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato, Gian Marco Colombo, Direttore amministrativo Conservatorio Giuseppe Verdi Milano, Gianluca Ruffi, Direttore Marketing Smith & Nephew (per A.D. Alessandro Banfi), Stephane Vacher, Direttore Marketing e Comunicazione Banca Fideuram.

Insieme a questa donazione sono stati consegnati tre defibrillatori portatili per le unità mobili della Polizia Locale nell'ambito di "RianimaMi", il progetto ideato da Comune e Polizia Locale per combattere l'arresto cardiaco improvviso, e altri tre defibrillatori al Servizio Radio Taxi 4000 e Vintage Tour Milano che rientrano nel progetto "Abbiamo a cuore la Città" dell'Associazione Per il Policlinico Onlus. Motiva così l'assegnazione Claudia Buccellati: "Queste donazioni, al di fuori del progetto RianimaMI, rientrano nell'iniziativa della Onlus Abbiamo a cuore la Città, per allargare al mondo del profit l'impegno a combattere l'arresto cardiaco e a promuovere la Cultura della Salute".

Il progetto Vintage Tour infatti è un'idea giovane, nata in vista dell'Expo per offrire ai turisti un nuovo modo di visitare la città su uno dei mezzi che ha reso e sta rendendo noto il made in Italy nel mondo: la 500 Fiat anni '70. E' proprio la prima macchina della flotta ad avere in dotazione un defibrillatore portatile per un "viaggio nel tempo" in sicurezza. Naturalmente l'accompagnatore al volante è preparato all'uso, avendo conseguito un corso di abilitazione. I percorsi proposti dal Vintage Tour sono numerosi e variano in base alla zona e alla fascia oraria e possono comunque essere personalizzati su richiesta: tour veloce, tour classico, tour la città che sale, tour di Leonardo, etc… Claudia Buccellati, da sempre promotrice di tante iniziative e con un genio infallibile nel comprenderne le qualità, ha riconosciuto fin da subito in questo progetto le radici per un successo imprenditoriale. Lo scopo del progetto è quello di riuscire ad allargare la flotta di macchine per poter rispondere alla grande affluenza che trasformerà la città durante i mesi di Expo, riuscendo così a garantire anche nuovi posti di lavoro ad altri giovani. Il passato (con le auto d'epoca) e il futuro (con i defibrillatori) insieme.

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