Abbonamenti Atm: 50 euro per i disoccupati, via i limiti di orario per gli anziani
Approvati gli sconti sugli abbonamenti in vista del rincaro del biglietto, che passerà a 2 euro
Gli anziani potranno viaggiare sui mezzi pubblici di Milano con uno sconto significativo sull'abbonamento senza badare alle fasce orarie o al tipo di mezzo utilizzato, metrò o di superficie. Lo ha stabilito il consiglio comunale approvando all'unanimità un emendamento di Basilio Rizzo (lista Milano in Comune) che modifica sensibilmente le caratteristiche dell'abbonamento Off Peak, nell'ambito della discussione sulla delibera per aumentare a 2 euro il biglietto ordinario di Atm. Aumento previsto il 15 luglio 2019.
Gli abbonamenti mensili e annuali per gli over 65 non avranno più, come condizione, di viaggiare dopo le 9.30 del mattino nei giorni feriali (mentre già oggi, il sabato e la domenica, non ci sono limitazioni di orario). Il limite temorale decade anche per i giorni festivi e prefestivi. Lo sconto viene quindi esteso in maniera illimitata e anche in metropolitana, mentre la giunta chiedeva che venisse eliminato il limite delle 9.30 solo sui mezzi di superficie.
Tariffa ridotta per famiglie con 3 figli
Non è l'unico provvedimento approvato martedì 25 giugno dal consiglio comunale. C'è anche la gratuità dei viaggi per gli animali di qualunque taglia e senza limitazioni di orario, anch'essa decisa con voto unanime. Approvata poi una agevolazione per le famiglie numerose, proposta dal Partito Democratico col sostegno anche di Massimiliano Bastoni (Lega), del Movimento 5 Stelle e di Basilio Rizzo (Milano in Comune). La proposta prevede che, per beneficiare della riduzione dell'abbonamento annuale a 165 euro, il nucleo familiare debba essere composto da una coppia di genitori con tre figli a carico anziché quattro. Inclusi anche eventuali figli affidatari.
Disoccupati e detenuti, abbonamento a 50 euro
Ancora, i disoccupati da almeno 24 mesi (e non più 36 mesi) e i detenuti di tutti gli istituti carcerari di Milano (che si recano in città per motivi di studio o lavoro) potranno viaggiare sui mezzi con un abbonamento annuale ridotto a 50 euro. Per quanto riguarda i disoccupati, la riduzione del limite temporale è stata approvata con un emendamento di Angelo Turco (Pd), mentre l'esenzione calcolata in base alla dichiarazione Isee è aumentata a 16.900 euro annui (anziché 16 mila).
50 euro, si diceva, anche per i detenuti. «I permessi di cui godono, per lavoro o studio, aiutano ad abbattere la recidiva e quindi a vivere più sicuri. Ne beneficia tutta la collettività. Queste persone sono a tutti gli effetti milanesi e le agevolazioni devono essere pensate anche per loro, che si trovano in una condizione oggettiva di difficoltà», ha spiegato Anita Pirovano (Milano Progressista) che ha presentato l'emendamento.