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Anche Dolce e Gabbana dice addio alle pellicce

D'ora in poi il marchio utilizzerà solo quelle finte

Un altro passo in avanti contro lo sfruttamento animale. Anche il marchio Dolce e Gabbana ha finalmente deciso di dire addio alle pellicce. La scelta era già stata anticipata in occasione della sfilata della linea uomo; ora è arrivata la conferma ufficiale. In una nota la maison di moda ha detto di aver "scelto di dismettere l'uso della pelliccia animale in tutte le sue collezioni a partire dal 2022".

"Nell'ottica di preservare il lavoro e la professionalità dei maestri pellicciai, depositari di conoscenze e abilità specifiche dal valore aggiunto irrinunciabile - ha comunicato il brand italiano - Dolce&Gabbana continuerà a collaborare con questi artigiani nella realizzazione di capi e accessori in eco-pelliccia, un'alternativa sostenibile, faux fur, che ricorre all'uso di materiali riciclati e riciclabili". Le uniche pellicce consentite, quindi, saranno quelle finte.

"Dolce&Gabbana - ha spiegato il group communication e marketing officer della firma - sta lavorando a un futuro più sostenibile, nel quale l'uso della pelliccia animale non può essere contemplato. L'intero sistema moda ha una responsabilità sociale importante che deve essere promossa e incoraggiata: integreremo nelle nostre collezioni materiali innovativi e processi di produzione rispettosi dell'ambiente, salvaguardando allo stesso tempo i posti di lavoro e le professionalità che rischiavano di estinguersi". 

A dicembre, invece, Giorgio Armani aveva annunciato lo stop all'utilizzo di lana d'angora per le proprie collezioni. La decisione era arrivata dopo che alcune investigazioni di associazioni animaliste, tra cui Peta Asia, avevano portato alla luce le atroci sofferenze subite dai conigli utilizzati per questo tipo di materiale. 

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